Italiano
Gli avverbi e la loro comparazione (gradi)
Lezione: Gli avverbi sono delle parti del discorso che specificano qualcosa su un verbo. Essi sono, per la maggior parte dei casi, caratterizzati dal suffisso -mente. Facciamo un esempio:
Ho mangiato
lentamente.
L'avverbio ci specifica in che modo io ho mangiato.
Ricordandosi la sua funzione, è quindi piuttosto facile riuscire ad individuarlo sia all'interno di una frase che di una proposizione.
Per quanto riguarda la loro comparazione, proprio come gli aggettivi, hanno il
grado comparativo e superlativo, vediamo degli esempi (e come si formano).
Di maggioranza: Marco studia
più velocemente
di Marco.
Formula: Soggetto + verbo + più + avverbio + complemento di paragone.
Di minoranza: Luca è
meno alto
di Paolo.
La formazione è la stessa di prima, al posto del più c'è però meno.
Di uguaglianza: Sono tanto veloce quanto Lucia.
Stesso discorso di prima: il più/meno cambia in tanto quanto; così come etc.
Passiamo ora al superlativo.
Assoluto: Vincenzo corre velocissimamente (assai velocemente)
Soggetto + verbo + avverbio con sup.
E poi c'è anche quello
relativo che, però, è raramente utilizzato.