EPICA
LE ORIGINI DELLA TRAGEDIA GRECA
Lezione: Il termine "tragedia" (dal greco
tragoidia) indica in origine un'opera drammatica contraddistinta da eventi dolorosi , da un finale di morte e di sofferenza e da personaggi nobili e illustri : dei o eroi del mito (re , regina, tiranni, condottieri), quindi personaggi eccezionali le cui sofferenze acquistavano significato e valore universale. L'origine della tragedia è religiosa ; questa forma di spettacolo risale infatti alle feste greche in onore del dio Dioniso , nelle quali i partecipanti indossavano maschere che riproducevano la testa del capro e cantavano in coro lodi in onore del dio (la parola
tragoidia è infatti composta da
tragos , capro , e
oide , canto). Le azioni del dio vennero poi rappresentate in brevi scene improvvisate durante cerimonie a lui dedicate : diversi fedeli mascherati interpretavano i personaggi dei diversi episodi del mito. Con il tempo si passò dalle improvvisazioni a rappresentazioni strutturate secondo regole precise , che non si limitavano a far rivivere Dioniso , ma sviluppavano anche altri nuclei mitologici , affrontando temi profondi dello spirito umano. Nel 5 secolo ad Atene , durante le due feste annuali in onore di Dioniso si svolgevano le gare (
agoni) fra tre autori drammatici , che mettevano in scena ciascuno una trilogia , cioè tre opere. Tutti gli autori partecipanti ricevevano un compenso , il vincitore veniva incoronato e il suo nome era inserito in appositi elenchi ufficiali.
Gli attori e il coro. Le rappresentazioni erano affidate agli attori e al coro. Gli attori erano riccomenti abbigliati e indossavano calzari dalla scuola alta (
coturni) per poter essere visti anche da lontano. Erano al massimo tre e interpretavano più personaggi , cambiando maschera; anche le parti femminili erano sostenute da attori maschi. Il coro era un gruppo di attori che recitavano all'unisono ; aveva la funzione di spiegare l'antefatto e di commentare gli avvenimenti mediando tra le figure eroiche del dramma e i spettatori. Guidato dal corifeo , che dialogava con gli attori , era costituito da dodici o quindici coreuti , che accompagnavano l'azione al suono della lira con il canto o con la danza.